01/05/2024| 1793 articoli presenti
 

A Vieste l'Europa
comincia dalla scuola
Studenti stranieri
alle Rodari

A Vieste l'Europa 
comincia dalla scuola
Studenti stranieri
alle Rodari

VIESTE - Era un bellissimo colpo d'occhio quello dei bambini delle elementari Rodari con i grembiulini blu e le bandierine di tutta Europa in attesa dei ragazzi di tutta Europa che hanno fatto visita a Vieste.

Arrivati da San Severo, dove sono ospiti delle scuole medie Petrarca-Padre Pio, 17 studenti stranieri e 23 accompagnatori non italiani sono arrivati in mattinata in corso Fazzini dove sono stati ricevuti dal dirigente scolastico Valentino Di Stolfo e dal corpo docente . Assieme a loro anche 15 studenti delle medie di S.Severo che in francese, in inglese o in qualsiasi lingua conosciuta della comunità hanno fatto gli onori di casa.

"Il progetto - spiega la professoressa Anna Luisa Curatolo che è la responsabile italiana dell'iniziativa - nasce grazie a Comenius, una rete di scambi tra scuole che vengono finanziati dalla Unione Europea per favorire la conoscenza reciproca tra i più giovani. Sui cinque viaggi previsti nei vari anni vengono selezionati gli studenti migliori che viaggiano insieme e che rappresentano le eccellenze nazionali. A Vieste ci siamo trovati benissimi".

Studenti oggi e partner commerciali o industriali del Gargano di dopodomani? Chi lo sa. 
Di certo non scorderanno i paesaggi che hanno visto. Appena in paese hanno girato sulle scalinate e le strade del centro storico con tappa fondamentale davanti al castello. Pranzo e sosta all'Hotel Magnolia prima di andare in spiaggia per una breve sosta e poi a Vico con tappa nella Foresta Umbra. 
Insomma, il cuore del Gargano nei suoi aspetti migliori.
L'età media degli studenti? Variava dai dieci anni delle ragazzine turche ai 15 della media sino a 17 dall'Est Europa. Nel ritorno a casa, dopo il passaggio obbligato davanti al Vicolo del Bacio (è o no il paese dell'amore e di S.Valentino?), i ragazzi hanno cominciato a spedire le foto a casa con i telefonini.

Le famiglie degli studenti in Francia, Spagna, Turchia, Ungheria, Polonia, Belgio, Germania e Grecia hanno  potuto vedere in tempo reale i luoghi visti dai loro ragazzi. Domani scuola e poi giovedì nuova escursione a Castel del Monte e Bari.

Bella vita se durasse: tre giorni di scuola e due di viaggi in pullmann. Ma il futuro si costruisce anche così.