VIESTE -- I carabinieri
forestali di Foggia hanno individuato e denunciato chi avrebbe
appiccato l'incendio che il 24 e 25 luglio scorsi ha devastato il
territorio di Peschici e Vieste.
Si tratta di un giovane di Peschici di 19 anni accusato di incendio colposo e deturpamento bellezze naturali. L'incendio, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato innescato in località Petassa, nelle campagne di Peschici, e per via delle difficili condizioni metereologiche dovute alla presenza di forte vento ed alta temperatura, ha distrutto più di trecento ettari di bosco di Pino d'Aleppo e macchia mediterranea.
La particolare attività investigativa eseguita dai militari specializzati nel settore degli incendi boschivi, ha permesso con l'ausilio di accertamenti tecnici e rilievi specifici, di individuare l'esatta ora di innesco dell'incendio e con l'ausilio di rilevatori ambientali risalire all'autore dello stesso.
Sono in atto ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità di altri soggetti.Al momento non sono stati resi noti i particolari riguardanti la sua eventuale vicinanza a gruppi criminali, nè la presenza di mandanti.
22 agosto 2017
Si tratta di un giovane di Peschici di 19 anni accusato di incendio colposo e deturpamento bellezze naturali. L'incendio, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato innescato in località Petassa, nelle campagne di Peschici, e per via delle difficili condizioni metereologiche dovute alla presenza di forte vento ed alta temperatura, ha distrutto più di trecento ettari di bosco di Pino d'Aleppo e macchia mediterranea.
La particolare attività investigativa eseguita dai militari specializzati nel settore degli incendi boschivi, ha permesso con l'ausilio di accertamenti tecnici e rilievi specifici, di individuare l'esatta ora di innesco dell'incendio e con l'ausilio di rilevatori ambientali risalire all'autore dello stesso.
Sono in atto ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità di altri soggetti.Al momento non sono stati resi noti i particolari riguardanti la sua eventuale vicinanza a gruppi criminali, nè la presenza di mandanti.
22 agosto 2017