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Rapinatori viestani a Riccione
in manette dopo una violenta rapina
Decisive le immagini delle telecamere

Rapinatori viestani  a Riccione
in manette dopo una violenta rapina
Decisive le immagini delle telecamere

VIESTE - I carabinieri di Riccione assieme a quelli di Vieste hanno emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Rimini su richiesta di quella Procura della Repubblica nei confronti del trentacinquenne Luigi Calabrese, 35 anni,  e di Giovanni Medina, 25 anni, accusati del reato di rapina aggravata in concorso.

I fatti risalgono allo scorso 22 febbraio quando i due giovani viestano entrarono all’interno della gioielleria “Baldacci” di Riccione e, dopo aver colpito la titolare dell’esercizio commerciale con calci e pugni, si erano impossessati di svariati monili d’oro per un valore complessivo di circa 70 mila euro.

  Un aggressione selvaggia che fece scalpore nel centro balneare, già al centro di molti fatti di cronaca nera.

I due malviventi si erano poi dileguati a piedi nelle strade di Riccione ma la loro ferocia non poteva restare impunita.

Le immediate indagini, sviluppate con le immagini del sistema di videosorveglianza, permettevano di raccogliere i primi indizi di colpevolezza a carico dei rapinatori, già conosciuti dai Carabinieri di Vieste per precedenti vicende giudiziarie.

  I due sono ora in carcere.

17 marzo 2016