VIESTE - Anche quest'anno i ragazzi del Gruppo Folk "Pizzeche e Muzzeche" saranno i protagonisti della Notte della Fanoja.
Con musiche, balli e festa ricorderanno, nell'appuntamento della festa di S.Giuseppe previsto per domani, gli antichi riti pagani propiziatori di fertilità e di buon raccolto accendendo un gigantesco falò. La tradizione è stata ripresa da alcuni anni e incontra un sempre maggiore favore di pubblico.
Certo i più anziani ricorderanno le fanoje dei loro tempi, quando si raccoglievano le alghe secche dalla spiaggia, quelle ammucchiate d'inverno, per bruciarle tutte insieme. Non costavano niente e subito prendevano fuoco anche se non duravano a lungo.
Oggi che c'è qualche soldo in più si fa direttamente con il legno e anche a Foggia e S.Marco ci sono iniziative simili, a metà strada tra il folklore e l'orgoglio dell'identità dei nostri territori.
Inutile dire che il gruppo di Pizzeche e Muzzeche riporterà le nostre canzoni, quelle della nostra bella lingua viestana, per la gioia di chi potrà cantare assieme a loro le stesse arie.
E chi non lo conosce? Bene, auspichiamo che presto le parole possano essere distribuite le parole, i testi. Troppo originale? Macchè, sarebbero l'equivalente dei "libretti d'opera" che dall'800 a oggi permettono agli spettatori di codere di musica e parole.
Ma lasciamo queste divagazioni sulla musica lirica e concentriamoci sulle nostre feste.
Non mancheranno ospiti provenienti da Monte S.Angelo come i "Figli di Puglia" e da Sannicandro Garganico con gli "Aria Sonora".
I promotori della manifestazione ringraziano i tantissimi operatori commerciali che hanno aderito e l'amministrazione comunale per il sostegno offerto.
Nella festa della fanoja si brucia l'inverno e si illumina la primavera e,come rito propiziatorio,si rischiarono le tenebre.
L'appuntamento è per questa sera, 18 marzo, in piazza Marina Piccola in un'ambientazione ricreata con oggetti,arredi e manufatti d'epoca e tutti riferiti alla civiltà contadina.
L'accensione del falò avverrà alle 19 e sarà preceduta da una sfilata in costume con animali bardati a festa per le vie principali della città.
L'appuntamento è per questa sera, 18 marzo, in piazza Marina Piccola in un'ambientazione ricreata con oggetti,arredi e manufatti d'epoca e tutti riferiti alla civiltà contadina.
L'accensione del falò avverrà alle 19 e sarà preceduta da una sfilata in costume con animali bardati a festa per le vie principali della città.
Non mancheranno ospiti provenienti da Monte S.Angelo come i "Figli di Puglia" e da Sannicandro Garganico con gli "Aria Sonora".
I promotori della manifestazione ringraziano i tantissimi operatori commerciali che hanno aderito e l'amministrazione comunale per il sostegno offerto.