15/05/2025| 1793 articoli presenti
 

Eternit l'emergenza
è nazionale
Ma in Foresta Umbra
resta dov'è
dopo la segnalazione

Eternit l'emergenza
è nazionale
Ma in Foresta Umbra
resta dov'è
dopo la segnalazione

VIESTE - Un deposito di Eternit nascosto in Foresta Umbra,  sul versante orientale della Valle della Ginestra a poca distanza dalla Caserma di Ginestra Inferiore. 

    E' stata questa la scena che si è presentata davanti agli occhi di un escursionista che è andato a nella più grande foresta italiana per un'escursione. "Speravo in una camminata tranquilla e di pace nella densa formazione boschiva di questa valle - racconta il viestano Valentino Di Rodi - Non vedevo l'ora di rittrovarmi tra i cerri monumentali e gli alberi di carpino nero che mezzo mondo ci invidia. Invece, giusto a fianco del sentiero, mi sono imbattuto in un accumulo di lastre ondulate di fibrocemento contenente amianto". 


"Le lastre di eternit - continua - sono semisepolte nel sottobosco in una buca delimitata da filo spinato poco esposte ma molto degradate Ricordo che la Valle della Ginestra prosegue verso nord confluendo nel torrente Macchio, che sbocca sulla costa di Vieste presso la spiaggia di Scialmarino. Il ritrovamento è gia stato segnalato al Corpo Forestale dello Stato perchè hp chiamato il 1515. Sino a oggi però quelle lastre sono ancora al loro posto".

POST SCRIPTUM .  La segnalazione è stata fatta pochi giorni fa. Volete sapere cosa è successo dopo? Nulla sino a quando la notizia è apparsa su un brillante blog, dopodichè un dirigente Cfs si è accanitamente impegnato a trovare il responsabile della segnalazione. Voleva complimentarsi con lui? Ringraziarlo?
 No. Lo ha sottoposto a un fuoco di fila di domande contestandogli il fatto di non essersi fatto dare il nome e l'ora di chi rispondeva al telefono (che ha pure fatto fatica a lasciare il suo nome di battesimo) e alla fine ha detto che a lui non risultava nulla.
  Sarà. L'unica certezza è che l'Eternit, che sta mobilitando il ministero con 36 mila siti censiti in cui sono stati abbandonati piccoli e grandi cumuli di lastre di cemento-amianto, è ancora nella Foresta Umbra. Come era e dove era.

   Di più. Non c'è garanzia di smaltimento, di rimozione corretta. A quando le tracce di amianto sulla spiaggia di Scialmarino da parte di qualche biologo che poi verrà accusato di danneggiare il turismo garganico.

  Infine i Comuni garganici, principali responsabili di un mancato accordo sulla rimozione dei rifiuti, di tutti i rifiuti, almeno nelle strade e sui sentieri attraversati da escursionisti, cacciatori e cercatori di funghi. Sindaci sempre pronti e in prima fila per fare accordi sull'edilizia, ma mai per togliere i rifiuti, dalle strade come davanti ai monumenti naturalistici che richiamano i turisti.