Michele Guarino, architetto campano di 35 anni felicemente sposato e trapiantato nella cittadina a poca distanza da Bari, ha impiegato un anno per mettere a punto il suo progetto assieme ad altri appassionati e agli specialisti che gli permetteranno di portare a termine l'avventura.
Ma prima di mettervi a ridere, pensando al fallimento certo se avete mai guidato uno dei pedalò a noleggio sulle spiagge, aspettate un attimo.
La carta vincente è rappresentato da un mezzo che viene proposto dai venditori per 12 mila euro, è stato costruito in Austria ed è stato progettato per le navigazioni sui laghi.
Il motore è elettrico e viene ricaricato da una pedalata assistita, esattamente come accade per le biciclette.
Solo che anzichè delle ruote il motore azione l'elica che spinge il doppio scavo di un pedalò da 220 kg.
A seconda delle condizioni delle correnti è in grado di viaggiare da 3 a 4,5 nodi, ovvero da 5,4 a 8,1 km: molto dipende anche dalla marcia selezionata e che viene spinta da due batterie al piombo.
Per Michele, sostenitore delle tecnologie a basso impatto ambientale e delle tecnologie che favoriscono autocostruzione e autosufficienza energetica, la sfida di vedere le coste del Gargano metro per metro è pari a quella di fissare negli occhi le immagini dei fondali di una regione che ha imparato ad apprezzare.
Ovviamente particolarmente graditi sono gli sponsor e gli appoggi organizzativi che i volenterosi possono affiancare agloi sforzi della squadra di Apulia Slow Coast.
Chi ci sta alzi la mano.
Noi della Voce di Vieste ci siamo!
