VIESTE - Che fanno tre fotografi di moda che spengono le candeline dei cinquant'anni e che da una vita sono ai vertici delle immagini della moda?




Ovvio, fanno una festa tutti insieme. E per l'occasione il paese che li ospita, ovvero Vieste, diventa un gigantesco set dove modelle vestite con modelli che richiamano gli anni '50 invadono corso Fazzini, via Battisti e le strade del centro per un servizio fotografico. Tutto molto glamour, immagini che profumano di "dolce vita" e di un Sud sensuale e coinvolgente, con la luce del Gargano a fare da fondale alle ragazze fasciate in abiti favolosi.
Per l'occasione non è mancata la sfilata nella loro base operativa, tutto organizzato da Max Arcano che è stato il padrino della manifestazione e che con molta modestia si definisce "fotoamatore evoluto".
Il White Hotel, che ha ospitato tutti, è diventata la location di una rassegna che ha visto sul palco uno spettacolo di burlesque oltre che i modelli di costumi da bagno accompagnati dalla stilista Daniela Cafiero, arrivata da Milano per l'occasione, e dalle modelle a bordo piscina.
Il tocco di classe? Una Lambretta messa a disposizione da un collezionista viestano in omaggio a Pierluigi Torre, l'inventore della moto che fece epoca e che nacque proprio a Vieste il 1902. Inutile dire che anche questa appare in una delle immagini, tra le migliaia scattate dai fotografi.
Già, il compleanno è diventata anche l'occasione di un workshop per altri fotografi arrivati da tutte le parti che si sono allenati con attrezzature d'avanguardia, sfruttando tutti i consigli dei tre maestri dell'obbiettivo. Marco D'Ottavi, Luca Mosconi e Mimmo Basile per due giorni sono scesi dalle passerelle e hanno insegnato i segreti del mestiere alle nuove leve che si affacciano nel mondo delle immagini della moda e dell'arredamento. Assieme a loro anche Gianfranco Corigliano, maestro nell'uso dei droni fotografici con riprese a tutte le altezze nella sfilata e negli esercizi di stile delle immagini dall'alto. Un mito.




