27/09/2023| 1793 articoli presenti
 

A Vieste la salma di Michele Mafrolla
I resti alla famiglia da giovedì
Venerdì i funerali del giovane ucciso

A Vieste la salma di Michele Mafrolla
I resti alla famiglia da giovedì
Venerdì i funerali del giovane ucciso

VIESTE - Finalmente Michele Mafrolla potrà tornare a Vieste e riposare in pace, avere un fiore sulla sua tomba.
 
Per il venisettenne scomparso a casa il 24 luglio scorso si tratta dell'ultima tappa di un lungo calvario iniziato in una sera d'estate, quando fu attirato fuori con un falso appuntamento che lo portò dai suoi assassini.
Da quel momento nessuna notizia, nessuna comunicazione ai suoi genitori sino a che i resti delle ossa, ormai senza più tracce di carne, sono state trovate a Valle Palombara tre settimane fa.
 
In poco tempo sono stati completati gli accertamenti per arrivare all'identificazione del cadavere. In un primo tempo c'era il dubbio che potesse trattarsi anche di un altro allevatore scomparso qualche tempo dopo Mafrolla, originario di Monte S.Angelo e di 48 anni, ma ben presto i dubbia sono scomparsi sotto l'incalzare dei dettagli, delle indagini compiute e dai ritrovamenti dei suoi oggetti personali, rintracciati anche dalla famiglia sul luogo dov'era stato sepolto il giovane.
La comunicazione alla famiglia è arrivata ieri. Da giovedì la salma sarà nella disponibilità della famiglia che provvederà a portarla a Vieste per le esequie e la tumulazione.
 
I funerali, se non ci saranno difficoltà dell'ultimo minuto, dovrebbero avvenire il giorno successivo. Con ogni probabilità il rito dovrebbe svolgersi nella chiesa di Gesù Buon Pastore, in cui Mafrolla era parrocchiano.
Nessun dubbio quindi sull'identità dei resti, al punto che l'esame del Dna, che sino alla settimana scorsa veniva dato per certo, ora è stato ritenuto non più necessario.
 
Se prima i tempi d'attesa per i funerali erano quindi previsti a febbraio, cioè alla scadenza delle analisi del Dna, ora i tempi sono evidentemente azzerati.
Pertanto è pacifico che anche i magistrati inquirenti che seguono la vicenda hanno raggiunto la certezza giudiziaria sull'identità dei resti, che può essere spesa senza dubbi anche in un processo.
Ai familiari ora restano le ultime incombenze per dare una degna sepoltura a Michele, nonostante il dolore per la sua fine violenta in cui le motivazioni vere sono ancora tutte da trovare. E così pure i responsabili.
 
26 novembre 2011