CAPOJALE - I
militari della Guardia Costiera di Vieste, Manfredonia e Rodi Garganico, con lâ??assistenza
a terra di reparti scelti della Guardia di Finanza, hanno effettuato nei giorni
scorsi un controllo a tappeto sulla
banchina del Porto di Capojale, per verificare i pescherecci a strascico
rientrati dalle battute di pesca.
Sono
state ispezionate molte imbarcazioni presenti in banchina e in particolar modo le
attrezzature a bordo.
I
controlli sono stati eseguiti utilizzando il sofisticato misuratore elettronico
in dotazione ai nuclei operativi della Guardia Costiera, che permette,
attraverso la misurazione di una sequenza di maglie consecutive, la
corrispondenza delle stesse a quelle previste per legge, che non devono essere
inferiori ai 50 millimetri previsti dalle norme in vigore.
Al
termine delle operazioni, che sono durate diverse ore, sono state riscontrate
gravi violazioni a carico del comandante di un peschereccio, il quale deteneva
una rete non regolamentare, che, essendo molto dannosa per la fauna marina, in
quanto causa la cattura di esemplari non ancora adulti, è stata sottoposta a
sequestro. Sempre a suo carico sono stati elevati tre verbali per la detenzione di attrezzi non consentiti,
per irregolare assunzione del personale di bordo e per il mancato possesso dei
documenti di bordo, per un importo complessivo di circa â?¬ 8.000.
"Queste attività - dichiara la Capitaneria di Porto di Vieste - continueranno prossimamente su tutta l'area del compartimento marittimo".